Informativa sulla sostenibilità

Mancata presa in considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.

Il Fondo Pensione PreviAmbiente, pur avendo già integrato una serie di controlli periodici diretti a monitorare i rischi di sostenibilità degli investimenti e disponendo di una propria politica di sostenibilità, è classificato come artt. 6 ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088.

Le attuali convenzioni di gestione recepiscono la politica di sostenibilità del fondo ma non agiscono attivamente, definendo azioni da adottare e obiettivi per i singoli principali effetti negativi. A oggi, pertanto, il Fondo dichiara di non considerare i principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità ai sensi dell’artt. 4 e 7 del Regolamento (UE) 2019/2088, dove “per effetti negativi sulla sostenibilità” si intendono le possibili conseguenze negative derivanti dalle scelte di investimento realizzate in ambito ambiente, sociale e governance.

Essendo classificato come artt.6, il Fondo non promuovere caratteristiche ambientali o sociali e non individua specifici obiettivi di investimento sostenibile, come definito negli artt. 8 e 9 del Regolamento (UE) 2019/2088 e gli investimenti sottostanti il Fondo Pensione non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili (art 7 Regolamento (UE) 2020/852).

Il Fondo si riserva in ogni caso di considerare in futuro gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, a seguito dell’adozione della normativa secondaria di attuazione dell’articolo 4 del Regolamento SFDR.

Consulta le Politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti