Che cos’è il Prospetto delle Prestazioni Pensionistiche?

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In applicazione della delibera Covip del febbraio 2021 in materia di trasparenza sulle modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari, il Prospetto delle Prestazioni Pensionistiche-Fase di accumulo ha sostituito la Comunicazione Periodica, semplificando concretamente la lettura delle informazioni. 

 

Il Prospetto, introdotto nel 2021 con data di pubblicazione entro il 31 marzo di ogni anno, consente una lettura immediata e facilmente comprensibile della propria posizione da parte degli iscritti, così che possano fare scelte informate e consapevoli circa il proprio futuro. 

 

A caratterizzarlo è una struttura a sezioni, grazie alle quali analizzare la composizione del montante accumulato alla data del 31 dicembre dell’anno precedente. 

Le diverse sezioni permettono: la consultazione del TFR e dei versamenti effettuati, da parte dell’aderente e del datore di lavoro; il controllo degli eventuali riscatti o anticipi, la verifica della presenza di contributi versati ma non dedotti fiscalmente; e la conseguente analisi dei rendimenti al netto delle imposte e dei costi di gestione.

 

Il documento fornisce inoltre una previsione dell’assegno pensionistico integrativo, illustrando quale sarà l’importo del capitale o della rendita integrativa su cui potrà contare l’aderente nel caso prosegua a contribuire con le medesime modalità registrate al momento della produzione del documento stesso.

 

Il Prospetto contiene infine informazioni specifiche per gli aderenti prossimi al pensionamento e un quadro riepilogativo generale delle linee di investimento scelte e dei relativi costi di gestione, con indicazione delle modalità tramite le quali reperire informazioni più approfondite o mettersi in contatto con il Fondo.

 

La documentazione sarà disponibile entro il 31 marzo, in formato digitale, all’interno dell’Area Riservata. 

Inserendo la propria mail nella sezione ‘contatti’ accessibile dal menu ‘anagrafica’ e attivando le comunicazioni online è possibile esprimere il proprio consenso all’invio in formato elettronico – e non più per posta ordinaria – dei documenti e degli estratti conto, contribuendo così anche a tutelare l’ambiente.