Stanno per cambiare le modalità di autorizzazione delle operazioni all’interno dell’Area Riservata. A breve, infatti, per poter effettuare un’operazione dispositiva online, sarà necessario autorizzarla tramite l’App ufficiale del Fondo.
In che modo? Dopo aver effettuato l’accesso all’App tramite codice fiscale e password (le stesse credenziali utilizzate per entrare in Area Riservata), l’aderente dovrà registrare il proprio dispositivo (smartphone, tablet) seguendo la procedura guidata. Una volta completata l’attività, gli sarà chiesto di indicare un codice PIN.
Questo codice dovrà essere inserito, tramite l’App, ogni volta che l’aderente intende effettuare un’operazione all’interno dell’Area Riservata. Si tratta di una misura fondamentale che ci aiuterà a tutelare maggiormente gli iscritti e i loro risparmi, mettendoli al riparo da rischi come il furto di password.
Nel concreto, dunque, quali passaggi occorre seguire per autorizzare le operazioni online? L’iscritto dovrà:
- cliccare sull’apposito link all’Area Riservata;
- inserire il codice fiscale e la password;
- selezionare l’operazione di suo interesse, avendo cura di avere il dispositivo associato a portata di mano;
- quando richiesto, inserire nell’apposito campo il codice PIN tramite l’App, così da autorizzare l’operazione in oggetto.
Per configurare il codice PIN basterà seguire questi passaggi:
- scaricare l’App del Fondo PreviAmbiente o aggiornarla all’ultima versione nel caso sia già installata. Di seguito i link per il download:
- accedere all’App inserendo il codice fiscale e la password che si usano per entrare nell’Area Riservata;
- cliccare sulla voce “Registra dispositivo” del menu, accessibile attraverso le tre linee orizzontali in alto a sinistra, e seguire l’apposita procedura guidata;
- impostare un PIN e cliccare su “Registra questo dispositivo”.
Nel caso in cui l’iscritto cambi dispositivo, sarà necessario accedere all’App dal vecchio smartphone, entrare nelle impostazioni e cliccare sulla voce “Rimuovi la registrazione del dispositivo”. La procedura di registrazione dovrà poi essere eseguita sul nuovo device.